L’articolo propone un’analisi critica dell’attuale disciplina dell’aiuto medico a morire, evidenziandone le principali problematicità sotto il profilo penalistico. In particolare, l’Autrice, ripercorrendo gli ultimi approdi giurisprudenziali, l’esito referendario nonché i lavori parlamentari in materia, propone degli interventi che, in prospettiva de iure condendo, potrebbero essere considerati dal legislatore per giungere ad una compiuta disciplina in materia di “fine-vita”.
The paper proposes a critical analysis of the current regulatory framework for “medical assistance in dying”, from the criminal law point of view. In particular, the Author, taking into account the recent case law, the referendum outcome and the parliamentary proceedings in this subject, suggests measures that, in a de iure condendo perspective, could inspire the future lawmaker in this area.