Prendendo spunto da alcune recenti novità normative, il contributo analizza i diversi modelli di consenso alla donazione post mortem degli organi. In particolare, la tendenza di alcuni ordinamenti a preferire un modello temperato di opt-out (o silenzio-assenso) viene valutata in termini di sostenibilità costituzionale e, in particolare, dal punto di vista del rispetto del principio di autodeterminazione e dell’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà.
Departing from some recent regulatory changes, the contribution analyses the different models of consent to post mortem organ donation. In particular, the inclination of some legal systems to prefer a tempered opt-out model (so-called deemed consent) is assessed in the perspective of its constitutional sustainability and, in particular, from the point of view of compliance with the principle of self-determination and the fulfilment of mandatory duties of solidarity.