Enti del Terzo Settore e tutela della salute nel contesto post-pandemico: analisi della normativa regionale in materia. Verso un’amministrazione condivisa in ambito sanitario (?)

Antonino Ripepi

Procuratore dello Stato presso l’Avvocatura distrettuale dello Stato di Reggio Calabria.

Il presente contributo si propone di esaminare il ruolo degli Enti del Terzo Settore nell’ambito della tutela della salute, in un contesto socio-economico segnato dall’avvento del PNRR e che risente di eventi epocali quali la generalizzata restrizione della spesa pubblica e le conseguenze di lungo In particolare, l’analisi si concentra sull’attuazione dei principi in materia di Terzo Settore che è stata fornita a livello regionale, con la finalità di indagare se e in che misura gli interventi normativi che vengono passati in rassegna possano dirsi realmente conformi al modello dell’amministrazione condivisa in ambito sanitario. Muovendo dalla disamina della rilevante L.R. Piemonte n. 7/2024, si transita attraverso l’art. 19 L.R. Piemonte n. 6/2022, che disegna con chiarezza il ruolo del “privato sociale” nella prevenzione delle cause che possono condurre all’interruzione della gravidanza, nonché della L.R. n. 25/2022 in tema di odontoiatria solidale. Segue l’analisi della legislazione lombarda e abruzzese in materia di lotta alle dipendenze patologiche e, dopo un excursus sul quadro normativo della Puglia e della Sardegna, l’articolo si focalizza sull’esperienza concreta della Calabria, in cui numerose cooperative sociali apprestano un contributo insostituibile, quali Enti attuatori, nel contesto della tutela della salute psico-fisica dei minori stranieri non accompagnati. periodo della pandemia da Covid-19.

Scarica il PDF