Tra un ethos libertario e visione relazionale, costituzionalmente ispirata, dello svolgimento della personalità l’equilibrio non è semplice. Anche in sanità. Il contributo propone come criterio di orientamento la distinzione tra un potenziamento dell’autodeterminazione in quanto espressione insindacabile di volontà e il rafforzamento dell’autonomia individuale entro una rete relazionale e non disgiunta da una tensione partecipativa. Si analizza l’esempio, costituzionalmente ispirato, della legge sulle DAT.
Between a libertarian ethos and a relational vision, constitutionally inspired, the balance is not simple. Also in healthcare. The contribution proposes as an orientation criterion the distinction between an empowerment of self-determination as the unquestionable expression of individual will and the strengthening of individual autonomy within a relational network and not separated from a participatory tension. The example, constitutionally inspired, of law about DAT is analyzed.