Il fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata negli enti locali ha assunto negli ultimi anni dimensioni molto preoccupanti. Il potere di condizionamento delle mafie sulle scelte amministrative è stato esercitato anche nel comparto sanitario, con riflessi inevitabili sulla qualità dei servizi garantiti agli utenti e sugli equilibri finanziari delle singole aziende. Ciò ha determinato il ricorso, in numerosi casi, a provvedimenti di scioglimento di aziende sanitarie ed ospedaliere ai sensi del testo unico degli enti locali. In questo lavoro si ricostruisce l’applicazione concreta della normativa in materia, alla luce delle relazioni allegate ai decreti di scioglimento, della discussione parlamentare e della giurisprudenza della Corte costituzionale e degli organi della giustizia amministrativa.
In recent years the phenomenon of infiltration of local government by organized crime has risen to alarming levels. The power of criminal organizations to influence administrative policies has reached the public health sector, with inevitable repercussions on the quality of the services provide and on the financial solvency of individual healthcare agencies. This has necessitated, on
numerous occasions, the use of liquidation of health centers and hospitals, in accordance with the consolidated text of the laws of local authorities (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali). This paper aims to reconstruct the concrete implementation of the relevant Italian legislation on the matter, in light of the documentation attached to the winding-up orders, of parliamentary discussion, of the jurisprudence of the Italian Constitutional Court and of competent administrative courts.