Il saggio intende affrontare, nell’ottica del diritto costituzionale, il tema della rappresentanza e delle pari opportunità tra i sessi nel sistema sanitario nazionale. La progressiva attuazione dei principi sanciti dall’art. 51 Cost., tra limiti e incertezze, ha spinto l’ordinamento verso un orizzonte di riequilibrio nella rappresentanza di genere. Tale prospettiva di riequilibrio, costituzionalmente imposta anche mediante l’adozione di misure positive e promozionali, oltre ad essere indice di un mutamento reale della società italiana, rappresenta una traiettoria fatta propria dal recente Tavolo tecnico per l’approfondimento delle tematiche relative alla valorizzazione professionale delle donne in sanità istituito presso il Ministero della Salute, le cui conclusioni, tuttavia, non possono che misurarsi con resistenze e pregiudizi ancora molto diffusi nel Paese.
The essay aims to address, from the viewpoint of constitutional law, the issue of gender representation and equal opportunities in the national health system. The gradual implementation of Article 51 of the Constitution, despite its limits and ambiguities, has driven the system towards a rebalancing of gender representation. Such a prospect of rebalancing, constitutionally imposed also through positive and promotional measures, besides being an index of a real change in Italian society, represents a path taken up by the recent Tavolo tecnico per l’approfondimento delle tematiche relative alla valorizzazione professionale delle donne in sanità set up at the Ministry of Health. Its conclusions, however, can only be measured against resistance and prejudices that are still widespread in the country.