L’articolo si propone di considerare la “missione salute” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), inquadrandola nel percorso storico di sviluppo dell’assistenza sanitaria territoriale, fra le sue luci e le sue ombre. Il lavoro si sofferma, in particolare, su due temi principali: da un lato sull’importanza di investire non solo nella realizzazione di nuove strutture, ma anche nei percorsi formativi dei medici e di tutti i professionisti impegnati nelle cure primarie; dall’altro, sugli “strumenti di governance del PNRR”, laddove il legislatore, menzionando il concetto di interesse nazionale, prevede poteri sostitutivi in caso di mancato rispetto da parte delle regioni e degli enti locali degli obblighi e degli impegni finalizzati all’attuazione del PNRR.